NOVENA allo spirito santo
Con riflessioni tratte dalla Esortazione Apostolica «Gaudete et exultate» di Papa Francesco
SECONDO GIORNO: «Beati i miti, perché avranno in eredità la terra».
Vieni, o Santo Spirito! Rendimi capace di difendere la verità e la fede, le convinzioni che porto nel cuore, ma sempre con animo mite, senza presunzione ed arroganza. Donami la mitezza, frutto della tua presenza in me! Amen
Lascia che la grazia del tuo Battesimo fruttifichi in un cammino di santità.
Lascia che tutto sia aperto a Dio e a tal fine scegli Lui, scegli Dio sempre di nuovo.
Non ti scoraggiare, perché hai la forza dello Spirito Santo affinché sia possibile,
e la santità, in fondo, è il frutto dello Spirito Santo nella tua vita.
«Beati i miti, perché avranno in eredità la terra».
In questo mondo dove ognuno crede di avere il diritto di innalzarsi al di sopra degli altri, Gesù propone un altro stile: la mitezza. Se viviamo agitati, arroganti di fronte agli altri, finiamo stanchi e spossati. Ma quando vediamo i loro limiti e i loro difetti con tenerezza e mitezza, senza sentirci superiori, possiamo dar loro una mano ed evitiamo di sprecare energie in lamenti inutili.
Qualcuno potrebbe obiettare: “Se sono troppo mite, penseranno che sono uno sciocco, che sono stupido o debole”. Forse sarà così, ma lasciamo che gli altri lo pensino. E’ meglio essere sempre miti, e si realizzeranno le nostre più grandi aspirazioni: i miti «avranno in eredità la terra», ovvero, vedranno compiute nella loro vita le promesse di Dio. (GE 71-74)
Reagire con umile mitezza, questo è santità.
Donaci, o Spirito di santità, la grazia di essere persone miti, capaci di non rispondere al male con il male,
ma di fare del bene a tutti, sempre!