7° GIORNO –“Francesco, uomo fatto preghiera”
Tutto Serafico in ardore, che sapesti accogliere nella preghiera ogni parola di Dio per poi realizzarla fedelmente, dacci la continuità nella preghiera per nutrire la nostra anima alla divina mensa e progredire sempre più nel cammino verso Dio e i fratelli.
Ammonizione XII di S. Francesco
A questo segno si può riconoscere il servo di Dio, se ha lo spirito del Signore: se, quando il Signore compie, per mezzo di lui, qualcosa di buono, la sua "carne" non se ne inorgoglisce - poiché la "carne" è sempre contraria ad ogni bene - ma piuttosto si ritiene ancora più vile ai propri occhi e si stima più piccolo di tutti gli altri uomini.
Preghiamo con S. Francesco
Santo, santo, santo il Signore Iddio onnipotente, che è, che era e che verrà;
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Tu sei degno, Signore Dio nostro, di ricevere la lode, la gloria e l'onore e la benedizione;
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Degno è l'Agnello, che è stato immolato di ricevere potenza e divinità, sapienza e fortezza, onore e gloria e benedizione;
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo;
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Fonti Francescane Leggenda Maggiore (FF 1059-1060)
" Andate - disse il dolce padre ai figli suoi - annunciate agli uomini la pace; predicate la penitenza per la remissione dei peccati. Siate pazienti nelle tribolazioni, vigilanti nell'orazione, valenti nelle fatiche, modesti nel parlare, gravi nel comportamento e grati nei benefici. In compenso di tutto questo è preparato per voi il regno eterno ". Quelli, inginocchiati umilmente davanti al servo di Dio, accoglievano con intima gioia la missione della santa obbedienza diceva, poi, a ciascuno in particolare: Affida al Signore la tua sorte, ed Egli ti nutrirà. Erano queste le parole che egli ripeteva abitualmente, quando assegnava a qualche frate un incarico per obbedienza.
Preghiera conclusiva
O santissimo Padre nostro: creatore, redentore, consolatore e salvatore nostro. Che sei nei cieli: negli angeli e nei santi, illuminandoli alla conoscenza, perché tu, Signore, sei luce, infiammandoli all'amore, perché tu, Signore, sei amore, ponendo la tua dimora in loro e riempiendoli di beatitudine, perché tu, Signore, sei il sommo bene, eterno, dal quale proviene ogni bene e senza il quale non esiste alcun bene. Amen.