NOVENA allo spirito santo
Con riflessioni tratte dalla Esortazione Apostolica «Gaudete et exultate» di Papa Francesco
SESTO GIORNO: «Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio».
Vieni, o Santo Spirito! Donaci un cuore puro perchè ogni nostro desiderio sia secondo il cuore di Dio!
Donaci un cuore che ascolta, che gioisce del bene, che sa accogliere e diffondere amore! Amen
Non siamo giustificati dalle nostre opere o dai nostri sforzi, ma dalla grazia del Signore che prende l’iniziativa. Solo a partire dal dono di Dio, liberamente accolto e umilmente ricevuto, possiamo cooperare con i nostri sforzi per lasciarci trasformare sempre di più. Solo la carità rende possibile la crescita nella vita di grazia, perché «se non avessi la carità, non sarei nulla» (1Cor 13,2).
«Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio».
Questa beatitudine si riferisce a chi ha un cuore semplice, puro, senza sporcizia, perché un cuore che sa amare non lascia entrare nella propria vita alcuna cosa che minacci quell’amore, che lo indebolisca o che lo ponga in pericolo. Nella Bibbia, il cuore sono le nostre vere intenzioni, ciò che realmente cerchiamo e desideriamo, al di là di quanto manifestiamo.
È vero che non c’è amore senza opere d’amore, ma questa beatitudine ci ricorda che il Signore si aspetta una dedizione al fratello che sgorghi dal cuore
Nel vangelo di Matteo vediamo pure che quanto viene dal cuore è ciò che rende impuro l’uomo
Quando il cuore ama Dio e il prossimo, quando questo è la sua vera intenzione e non parole vuote, allora quel cuore è puro e può vedere Dio.
Mantenere il cuore pulito da tutto ciò che sporca l’amore, questo è santità.
Donaci, o Spirito di santità, la grazia di mantenere sempre un cuore puro,
lasciandoci purificare dalla tua misericordia!